LETTURE CONSIGLIATE
Psicoterapia sistemica, relazionale e familiare
Andolfi M. - Angelo C.- Saccu C. - “La coppia in crisi” - ITF 1988
Andolfi M. - “La famiglia Trigenerazionale” - Bulzoni - Roma 1987
Andolfi M. - “Manuale di psicologia relazionale” - APF - Roma 2003
Andolfi M. - “La terapia di coppia in una prospettiva trigenerazionale”- A.P.F. - Roma, 2006
Andolfi M. e D'Elia A. - “Le perdite e le risorse della famiglia”- Raffaello Cortina, 2007
Aponte, Bloch, Caillé ed altri (a cura di L. Onnis) - “Famiglia e malattia psicosomatica”- NIS
Bateson G. - Jackson Don D. - Haley “Verso un ecologia della Mente” - Adelphi Milano 1976
Bertrando P. ."Storia della Terapia Familiare. Le persone. Le idee." - Raffaello Cortina, 2000
Bertrando P. - Toffanetti D."Nodi familiari" - Feltrinelli
Boscolo L. - Bertrando P. "Terapia sistemica individuale" - Raffaello Cortina, 1996
Boszorney-Nagy - Spark M. - “ Lealtà invisibili“ - Harper e Row - New York 1973
Bowen M - “Dalla famiglia all’individuo” - Astrolabio - Roma 1979
Caillé P. - “Il rapporto famiglia-terapeuta” - NIS
Caillé P.- Rey Y. - “C’era una volta - Il metodo narrativo in terapia sistemica” - Franco Angeli
Cancrini M.G.- Harrison L.,“Potere in amore”- Editori Riuniti 1986
Cancrini L., “Date parole al dolore”, Frassinelli 1996
Cancrini L.,“ Dialoghi con il figlio” - Scione Editore Roma,2006
Cancrini L., La Rosa C., “Il vaso di pandora”, NIS
Elkaim M., “Se mi ami non amarmi”, Bollati Boringheri
Montavano S., Pazzagli A., “Il genogramma”, Franco Angeli 1989
Malagoli Togliatti M., Telfener U. “Dall’individuo al sistema” - Bollati Boringheri
Minuchin S.,“Famiglie e terapia della famiglia”- Astrolabio 1974
Montavano S., Pazzagli A., “Il genogramma familiare. Teatro di alchimie familiari.”, Franco Angeli 2000
Nardone G. -T. Verbitz - Milanese R. “Le prigioni del cibo” Tea – 2005
Onnis L., “Famiglia e malattia psicosomatica”, NIS
Scabini E., Cigoli V., “Il famigliare”, Raffaello Cortina Editore, Milano 2000
Selvini Selvini Palazzoli M. - Boscolo L. - Cecchini G. “Paradosso e Controparadosso” Feltrinelli - Milano 1975
Selvini Palazzoli M., “Ragazze anoressiche e bulimiche”, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998
Selvini Palazzoli M, Cirillo S, Selvini M, Sorrentino AM. "I giochi psicotici nella famiglia" Cortina, Milano, 1998.
Watzlawick P. "Istruzioni per rendersi infelici" Idee/Feltrinelli
Watzlawick P.-Beavin J.H.-Jackson D.D.“Pragmatica della comunicazione umana”, Astrolabio1971
Testi di psicoterapia (varie)
Andreoli V., “Giovani” Rizzoli-Bur, Milano 2004
Andreoli V., “Lettera ad un adolescente”, Rizzoli, Milano 2004
Psicologia dello sviluppo
Ammaniti M. “Crescere con i figli” Mondatori - 1997
Baldascini, “Vita da adolescenti”, Franco Angeli Editore, Milano, 1996
Bee, H.,"Lo sviluppo del bambino. Introduzione alla psicologia dell'età evolutiva", Zanichelli, Bologna
Blos P. “L’adolescenza: un interpretazione psicoanalitica” Angeli 1977
Bowlby J., “Una base sicura” - Raffaello Cortina Editore
Bria, P.; Rinaldi, L. (a cura di), "Corpo e mente in adolescenza", Franco Angeli, Milano 1999
Burbatti, G.; Castoldi, I., "Il pianeta degli adolescenti", Mondadori, Milano 1999
Campioni, L. (a cura di), "Manuale di psicologia dello sviluppo", Il Mulino, Bologna 1999
Coleman, J.C.; Hendry, L., "La natura dell'adolescenza", Il Mulino, Bologna 1995
Dolto, F., "Adolescenza", Mondadori, Milano 1994
Dolto, F., "I problemi degli adolescenti", Longanesi, Milano 1993
Farneti, A., "Elementi di psicologia dello sviluppo. Dalle teorie ai problemi quotidiani," Carocci, Roma 1998
Freud A. , "Il trattamento psicoanalitico dei bambini"
Greenspan, S.; Pollock, G., "Adolescenza", Borla, Torino 1997
Inghilleri, P., "Psicologia dello sviluppo. L'evoluzione individuale e sociale nel corso della vita", Guerini e Associati, Milano 1998
Maier, K.; Ambhul Caesar, G.; Schandry, R., "Psicologia dello sviluppo", Franco Angeli, 2000
Marasca M .; "Dal concepimento all'età adulta. Psicologia dello sviluppo", Osiride
Montessori M."Il segreto dell'infanzia". Milano, 1950
Oliverio Ferraris, A.; Bellacicco, D.; Costabile, A., "Introduzione alla psicologia dello sviluppo", Laterza, Roma-Bari 1998
Palmonari, A. (a cura di), "Psicologia dell'adolescenza", Il Mulino, Bologna 1997
Phillips A.,“I no che aiutano a crescere” - Feltrinelli 1999
Piaget J.,“Lo sviluppo mentale del bambino e altri disturbi di psicologia”- Einaudi
Russell, B., "L'educazione del bambino e dell'adolescente", Longanesi, Milano 1986
Tierno, B., "Adolescenti. In cammino verso l'età adulta", San Paolo Edizioni, Cinisello B. 1996
Tonolo, G., "Adolescenza e identità", Il Mulino, Bologna 1999
Vianello, R., "Psicologia dello sviluppo ", Junior Ed.
Winnicott D.W., "Sviluppo affettivo e ambiente” - Armando Editore
Winnicott D.W., "Bambini", Raffaello Cortina
Psicoanalisi
Bauleo A.J. “Psicoanalisi e gruppalità. Riflessioni intorno ai nuovi oggetti della psicoanalisi" Borla Ed.
Chabert C . “Psicoanalisi e metodi proiettivi " Borla Ed. 2006
Fabre N., “La solitudine” Edizioni Magi
Freud S. “Tre saggi sulla teoria sessuale “ - Torino - Boringhieri 1966
Freud S. “L’interpretazione dei Sogni” Torino - Boringhieri 1966
Fromm E. “L’arte d’amare” Milano - Mondatori 1991
Jung, C. G. (1985) "Psicologia del transfert", Milano
Nicolò, A. M. (2007) "Attualità del transfert", Milano, Franco Angeli
Winnicott D. W. “Gioco e Realta’” Armando - Roma 1974
Winnicott D. W. “Esplorazioni psicoanalitiche" Raffaello Cortina
Psicologia Cognitiva e Comportamentale
Beck A.T. , Emery G. (1985). “L'ansia e le fobie”, Astrolabio
Beck A.T. ,Freeman A. (1993). “ Terapia Cognitiva e Disturbi di Personalità”, Mediserve
Beck A.T., Rusch A.J., Shaw B.F., Emery G. (2002) “La terapia cognitiva della depressione”. Boringhieri
Beck, A.T. (1984). "Principi di Terapia Cognitiva" Astrolabio
Castelfranchi C. (1998). “Che Figura: emozioni ed immagine sociale”. Il Mulino
Castelfranchi C., Mancini F., Miceli M. (2002). “Fondamenti di Cognitivismo Clinico” Bollati
Clark D.A, Beck A.T., Alford B.A. (2001) “Teoria e terapia cognitive della Depressione” Masson
Dalle Grave R. (2003). “Terapia Cognitivo Comportamentale ambulatoriale dei disturbi dell’alimentazione” Positive Press
Dobson K. S. (2002) “Psicoterapia Cognitivo Comportamentale” McGraw Hill
Fowler D., Garaty P., Kuispers, E. (1998) “Terapia cognitivo-comportamentale delle psicosi” Masson
Fricke, S., Hand, I; ( 2007) “Avrò chiuso la porta di casa?” Edizioni Erickson
Garner d.M., Dalle Grave R. (1999) “Terapia cognitivo-comportamentale della alimentazione” - Positive Press
Isola, F. Mancini (a cura di), “Psicoterapia cognitiva dell’infanzia e dell’adolescenza”, Ed. Fioriti, Roma
Klosko J.S., Sanderson W.C. (2001) “Trattamento cognitivo-comportamentale della depressione” McGraw-Hill
Lakatos A., Reinecker H., (2005) “Terapia cognitivo-comportamentale nel disturbo ossessivo compulsivo” Giovanni Fioriti Editore
Lorenzini R., Sassaroli S., Ruggiero G.M. (Ed) (2006) “Psicoterapia cognitiva dell’ansia” R. Cortina ed.
Perdighe C., Mancini F. (a cura di), “Elementi di psicoterapia cognitiva” Ed. Fioriti , Roma
Perris C., McGorry P. (2000) “Psicoterapia cognitiva dei disturbi psicotici e di personalità” Masson
Perris C. (1996) “Terapia cognitiva con i pazienti schizofrenici” Boringhieri
Semerari A. (1999) “Psicoterapia cognitiva del paziente grave” Raffaello Cortina
Semerari, A. (2000) “Storia, teoria e tecniche della psicoterapia cognitiva” Laterza
Abuso e violenza sui minori
Barbero Avanzini B., Cirillo S., Corvini P., Gazzaniga, Ichino Pellizzi F. "Maltrattamento infantile in famiglia e servizi sociali". Unicopli, Milano, 1998
Berni Canani M."La violenza sui minori: la presa in carico" Riv. lt. Pediatr., 23,490,1997
Caffo E. "Il maltrattamento dei bambini" Practitioner, Edizione italiana, 30,1983
Camillo E., Freda M., Gicca Palli F., Piperno F. "Il bambino abusato: la patologia del silenzio" Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, 6, 261, 1997
Camillo
E., Borgogni L., Nicolais G., Nobile MS., Piperno F."La costruzione di una costellazione di rischio nell'abuso sessuale intrafamiliare: analisi clinica e modelli interpretativi" Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, 1,65,1997
Campanini AM."Maltrattamento all'infanzia. Problemi e strategie d'intervento" La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1993
Cirillo S., "Cattivi genitori " Raffaello Cortina, Milano, 2005
Cirillo S., Di Blasio P. "La famiglia maltrattante. Diagnosi e terapia" Cortina, Milano, 1989
Di Blasio P. "Tra rischio e protezione.La valutazione delle competenze genitoriali " Unicopli, 1990
Ghezzi D., Vadilonga F."La tutela del minore. Protezione dei bambini e funzione genitoriale".
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Gicca Palli F., Mezzalira E., Piperno F., Camillo E."Abuso sessuale, trauma e rappresentazione mentale"
Gulotta G., de Cataldo L., Pino S., Magri P. (1996), Il bambino come prova negli abusi sessuali In C. Cabras (a cura di), Psicologia della prova (pagg. 157-213). Roma, Giuffré
Malacrea M, Lorenzini S."Bambini abusati. Linee guida nel dibattito internazionale"Raffaello Cortina, Milano, 2002
Malacrea M, Vassalli A."Segreti di famiglia. L'intervento nei casi di incesto".Cortina, Milano, 1990
Marioni P."Il maltrattamento e il suo potenziale traumatico: approccio psicodinamico" in "Psicobiettivo",XI/3, 1991
Montecchi F. "Problemi psichiatrici in pediatria" Borla, Roma, 1991
Montecchi F. "I maltrattamenti e gli abusi sui bambini. Prevenzione e individuazione precoce".
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Pisapia F. "Incesto e relazione incestuosa" in "Novissimo Digesto Italiano", vol III UTET, Torino, 1962.
Reder P., Lucey C. "Cure genitoriali e rischio d'abuso" Edizioni Centro Studi Erickson
Separazione e divorzio
Baldassarre M., Cianciasi L., Petrini P., "Lutto e separazione." Alpes Italia
Bradley A., Bridge J., "Mamma e papà si separano. Come aiutare ad affrontare serenamente questa esperienza." Red Edizioni
Cavedone A., Magro T., Dalla separazione all’alienazione parentale. Come giungere ad una valutazione peritale. Franco Angeli
Cigoli V. (1998), Psicologia della separazione e del divorzio. Il Mulino
Cigoli V., Galimberti C., Mombelli M. (1988), Il legame disperante. Il divorzio come dramma di genitori e figli. Raffaello Cortina
Malagoli Togliatti M. e Montinari G., a cura di Famiglie divise., Franco Angeli
Mimesis, Il figlio nel groviglio della coppia., Mimesis Ed
Vito A., La perizia nelle separazioni. Guida all’intervento psicologico. Franco Angeli
Intervento con i migranti
Carchedi F., Ruggerini M.G., Scaramella C. (2008), Quale parità per i migranti? Norme, prassi e modelli di intervento contro le discriminazioni. Franco Angeli
Telfener U. e Ancona A. (2000), La consulenza con i migranti. Psicobiettivo 1, anno XX
Telfener U. (2008), Il lavoro con i migranti, una introduzione alla polifonia.
Genitorialità e figli
Blinda W., a cura di (1997), Diventare famiglia, la nascita del primo figlio.Franco Angeli
Dell’Io S. (1994), Come sbarazzarvi dei vostri genitori… senza delitto e senza castigo. Raffaello Cortina
Harris J. Rich (1999), Non è colpa dei genitori. Mondadori
Nelsen J., Erwin C., Delzer C., (1997), Crescerli da soli. Una guida per genitori single. Le lettere, Firenze
Schiralli R. (2008), "Cercasi genitori disperatamente”. Di Renzo
Schutzemberger A.A., Devroede G. (2008), "Una malattia chiamata “genitori”. Franco Angeli/Le Comete
Sorrentino A.M. (2006), Figli disabili. Raffaello Cortina
Disturbi dell’alimentazione
Della Ragione L., Scoppetta M., a cura di (2009), Giganti d’argilla. I disturbi alimentari maschili. Il Pensiero Scientifico Editore
Nardone G. – T. Verbitz – Milanese R. “Le prigioni del cibo” Tea – 2005
Selvini Palazzoli M., “Ragazze anoressiche e bulimiche”, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998
Selvini Palazzoli M., (2006), L’anoressia mentale. Dalla terapia individuale alla terapia familiare. Raffaello Cortina
Narrativa
Ammaniti N., “Che la festa cominci”, Einaudi
Ammaniti N., “Nel nome del figlio”, Mondatori 1995
Ammaniti N., “Ti prendo e ti porto via”, Arnoldo Mondadori
Ammaniti N., “Io non ho paura”, Einaudi 2001
Ammaniti N., “Come Dio comanda”, Mondatori
Anam T., “Il suono del respiro e della preghiera”, Garzanti
Barbery M., “L’eleganza del riccio”, Edizioni e/o
Buzzati D., “Il deserto dei Tartari”, Arnoldo Mondatori Editore
Carofiglio G., “Il silenzio dell’onda”, Rizzoli 2011
Carofiglio G., “Le perfezioni provvisorie”, Sellerio Editore
Carofiglio G., “Non esiste saggezza”, Rizzoli
Coelho P., “Undici Minuti”, Bompiani Editore 2003
Coelho P., "Veronica decide di morire”- Bompiani editore 1999
Coelho P., “L’alchimista”, Bompiani editoreDe Carlo A., “Durante” - Romanzo Bompiani 2008
D'Avenia A.,“Bianca come il latte rossa come il sangue”, Mondadori 2011
D'Avenia A.,“Cose che nessuno sa”, Mondadori
Di Lascia M.T.,“Passaggio in ombra”, Feltrinelli
Dunne C.,“Una vita diversa”, TEAlibri
Ford J.,“Il gusto proibito dello zenzero”, Garzanti
Geda F.,“L’estate alla fine del secolo”, Dalai Editore
Giordano P., “La solitudine dei numeri primi” Mondadori
Gordon N., “Medicus” BUR
Gordon N., “Lo sciamano” SuperBUR
Hickman K., “Il giardino delle favorite”, Garzanti Libri
Khaled Hosseini “Il cacciatore di Aquiloni” Edizioni Piemme 2003
Khaled Hosseini “Mille splendidi soli” Edizioni Piemme 2007
Fausto Manara “Occhiali per l’anima” Sperling e Kupfer Editori
Morgan M., “…e venne chiamata due cuori” , Sonzogno Editore
Munro A., “Il sogno di mia madre”, Einaudi
Notwood R.,“Donne che amano troppo”, Feltrinelli 1985
Orhan Pamuk “Il libro Nero” Einaudi - 1994
Parisi W.- Francescato D.,”Il coraggio di cambiare”, Mondadori 2000
Panariello G., “Non ti lascerò mai solo”, Mondadori
Persinoto A., “Una piccola storia ignobile”, Rizzoli Editore
Ricciarelli U., “Il dolore perfetto”, Arnoldo Mondadori Editore 2004
Ruiz Zafon C., “Marina”, Mondadori
Ruiz Zafon C., “Il palazzo della mezzanotte”, Mondadori
Ruiz Zafon C., “L’ombra del vento”, Mondadori
Salem S., “Con il vento nei capelli”, Giunti Editore
Saramago J., “Cecità”, Universale Economica Feltrinelli
Savane S., “Firmino”, Einaudi stile Libero 2007
Sciascia L., “A ciascuno il suo”
Serrano M., “Antigua, vita mia” Universale Economica Feltrinelli
Serrano M., “L’albergo delle donne tristi” Feltrinelli 2006
Shafak E., “La bastarda di Istanbul”, Rizzoli Romanzo 2007
Sottile S., “Più scuro di mezzanotte”, Sperling e Kupfer
Terzani T. “Un altro giro di giostra”, Longanesi 2004
Terzani T., “La fine é il mio inizio”, Longaresi 2006
Vegetti Finzi S., Battistini A.M., “L’età incerta”, Mondadori 2000
Venezia M., “Mille anni che sto qui”, Einaudi Editore
RECENSIONI
Watzlawick P. - Beavin J.H.- Jackson D.D.
“Pragmatica della comunicazione umana”,
Astrolabio 1971
E’ possibile pensare che i rapporti interattivi tra individui siano determinati essenzialmente dai tipi di comunicazione che essi adoperano fra loro? Due tesi sono centrali in questo libro: 1) il comportamento patologico (nevrosi, psicosi, e in genere le psicopatologie) non esiste nell’individuo isolato ma è soltanto un tipo di interazione patologica tra individui; 2) è possibile, studiando la comunicazione, individuare delle “patologie” della comunicazione e dimostrare che sono essere a produrre le interazioni patologiche. Può capitare ad un individuo di trovarsi sottoposto a due ordini contraddittori, convogliati attraverso lo stesso messaggio, un messaggio “paradossale”, che chiamiamo patologico. Se la persona non può svincolarsi da questo “doppio legame” la sua risposta sarà un comportamento interattivo patologico chiamato “follia”. Gli autori non si limitano ad interpretare i meccanismi interattivi ma analizzano anche i procedimenti pragmatici (comportamentali) che consentono di intervenire nelle interazioni e di modificarle
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Claudia Perdighe e Francesco Mancini
Elementi di psicoterapia cognitiva
Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui fonte di infelicità e nociva, nonostante le informazioni di cui dispone, i suoi strumenti cognitivi e i suoi scopi rendano possibile ed opportuno un cambiamento? l’intento è quello di coniugare la psicologia del senso comune con le conoscenze della psicologia di base per spiegare, più in generale, la bizzarria delle condotte psicopatologiche
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Isola, F. Mancini (a cura di)
Psicoterapia cognitiva dell’infanzia e dell’adolescenza
Ed. Fioriti, Roma
La concettualizzazione contenuta nel testo si fonda su alcuni aspetti essenziali:
- le difficoltà psicopatologiche dell'infanzia e dell'adolescenza devono essere inquadrate in una prospettiva temporale che tenga cioè in massima considerazione sia la fase dello sviluppo in cui si trova il paziente, sia l'evoluzione del processo psicopatologico;
- il meccanismo patologico è regolato da meccanismi ricorsivi sia interpersonali, sia intrapersonali. I primi coinvolgono innanzitutto il paziente e le figure d'attaccamento ma anche la famiglia allargata, i coetanei e, in generale, il sistema scuola. I secondi legano in una spirale viziosa stati mentali, capacità cognitive, stati emotivo-affettivi, condotte e atteggiamenti. Il risultato di tali meccanismi è il rafforzamento, l'aggravamento e l'ampliamento delle funzioni cognitive;
- l'importanza attribuita alle esperienze di attaccamento, alle emozioni e, in generale, a come il paziente e le persone intorno a lui interpretano, valutano e gestiscono i momenti di sofferenza, le difficoltà del paziente stesso e le sue richieste d'aiuto.
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Niccolò Ammaniti
Come Dio comanda
Un padre e un figlio, assistenti sociali e strada, altri due uomini affini per lo sbando che esprimono. Unione e differenziazione.
Il padre è un tipo poco raccomandabile, nazista e xenofobo, legato tuttavia al figliolo da un affetto sincero. Il figlio, un ragazzo di 13 anni che per la sua costituzione fisica sembra più grande, sa che il padre è un buono a nulla che si ubriaca ed arriva ad essere molto violento. Però il padre è l’unica persona su cui può contare. Il tutto in un contesto di desolazione di rapporti (attorno a questi due personaggi ne ruotano altri due, veri perdigiorno) e di vicende (una ragazzina, con il suo motorino, di ritorno a casa, viene violentata e massacrata). Personaggi che si incontrano per poi perdersi.
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Luigi Cancrini
Date parole al dolore
La depressione è il «male dell'anima» di questa fine millennio. Ciò che una volta si chiamava tristezza, nostalgia o malinconia, oggi si chiama infatti depressione. Ma è depressione anche quel dolore feroce che paralizza e annienta, toglie il sonno e l'appetito, o, al contrario, fa dormire e mangiare senza tregua. Quella sofferenza che guasta e consuma la voglia di vivere. Di fronte a questa grande confusione clinica e culturale, Date parole al dolore affronta il tema della depressione percorrendone le definizioni, indagandone le ragioni, spiegandone le manifestazioni e, soprattutto, suggerendo le terapie da adottare.
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A. Freud
Il trattamento psicoanalitico dei bambini
Le prime difficoltà le incontriamo già nel costruire la storia della malattia in base ai ricordi consci del paziente. Nel caso di un paziente adulto ci asteniamo, di norma, dal raccogliere informazioni dalla famiglia e facciamo affidamento esclusivamente sulle notizie che egli stesso ci può fornire. Questa limitazione, che ci imponiamo di proposito, di solito è motivata con il fatto che le informazioni date dai familiari sono perlopiú inattendibili e lacunose perché falsate da una concezione troppo personale e soggettiva della personalità del malato. Ma il bambino non ci sa dire granché sulla storia della sua malattia. Finché non gli si viene in aiuto con l'analisi, egli non è in grado di risalire con la memoria molto addietro nel tempo. Egli è cosí assorbito dal presente che per lui il passato quasi svanisce. Non saprebbe dire da quanto tempo ha incominciato a essere fuori della norma.
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Andolfi M. - Angelo C. - Saccu C. “
La coppia in crisi
Qual è l’unità di osservazione dello psicoterapeuta: l’individuo, la coppia o la famiglia estesa? Questo testo offre una panoramica scientifica e culturale sulle relazioni di coppia.
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Caillè P. - Rey Y.
C’era una volta - Il metodo narrativo in terapia sistemica
Viene presentato un metodo di lavoro in psicoterapia che si sviluppa attraverso il linguaggio delle metafore e delle immagini. Il presupposto da cui gli autori partono è che i membri di una famiglia concorrono a costruire e condividere un sistema di credenze e di valori che, nel momento in cui viene irrigidito e sclerotizzato, può ostacolare gravemente lo sviluppo degli individui e l’evoluzione della famiglia. Le metafore e le immagini che si creano e che si suscita attraverso di esse tendono ad esplorare proprio questo sistema di credenze e di valori.
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Elkaim M.
Se mi ami non amarmi
“Se mi ami non amarmi” è la tipica situazione di “doppio legame” in cui spesso la coppia può cadere, non riuscendo più a recuperare il senso dell’intera affermazione che in sé si contraddice. Per un terapeuta è importante cogliere e “tradurre” questa affermazione emotiva che tanto disorientamento può creare nel gioco delle emozioni reciproche.
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Togliatti M., Telfener U.
Dall’individuo al sistema
Bollati Boringheri
Il lavoro del terapeuta relazionale è inteso a modificare il processo che, nella vita del gruppo familiare, ha dato origine al comportamento del “paziente designato”, per ricercare un significato al di là del sintomo e aiutare l’intera famiglia, considerata un sistema, a uscire dalla trappola della patologia. La diagnosi, i contesti, il ciclo vitale, le sindromi, l’analisi della domanda; secondo queste cinque sezioni si articolano nel volume i punti di vista di alcuni tra i massimi esperti italiani del settore. Un manuale che offre una visione panoramica dell’orientamento relazionale a quanti si accostano per la prima volta.
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Blos P.
L’adolescenza: un interpretazione psicoanalitica
Angeli 1977
Un testo fondamentale giudicato un contributo essenziale allo studio psicoanalitico dell’adolescenza. La psicodinamica del processo adolescenziale viene analizzata con particolare riguardo all’interazione tra evoluzione istintuale e sviluppo delle funzioni dell’Io, suddividendo l’epoca adolescenziale in una sequenza temporale di fasi caratterizzate dal prevalere di diverse costellazioni istintuali, di specifici meccanismi difensivi e di particolari funzioni integrative dell’Io.
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Winnicott D.W.
Sviluppo affettivo e ambiente
Armando Editore
La dipendenza nella prima infanzia è un fatto incontrovertibile, e in questi saggi Winnicott cerca di far si che la teoria dello sviluppo della personalità ne tenga conto. Secondo l’Autore la psicologia dell’Io ha un significato soltanto se è solidamente basata sul fatto della dipendenza e sullo studio della prima infanzia, nonché sullo studio dei meccanismi mentali e dei processi psichici primitivi. L’inizio della formazione dell’Io comporta dapprima una dipendenza quasi assoluta dall’Io supportivo della figura materna e dall’accuratezza della graduazione delle frustrazioni provenienti da tale figura; ed è per questa via che l’ambiente si inserisce tra le altre caratteristiche essenziali della dipendenza, entro cui il bambino viene sviluppandosi ed utilizzando i suoi meccanismi mentali primitivi. Sulla base di questo assunto della fondamentale importanza della dipendenza nello sviluppo dell’individuo, l’Autore affronta una serie di problemi di cruciale importanza per l’analista, lo psichiatra, l’assistente sociale ed il sociologo, quali il controtransfert, la teoria del Falso Sé, la classificazione delle malattie mentali, la tendenza antisociale, la etiologia della psicosi.
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Bowlby J.
Una base sicura
Raffaello Cortina Editore
L’autore, oltre a descrivere molte ricerche sullo sviluppo, fornisce un profilo accurato della teoria dell’attaccamento, ampiamente riconosciuta come una teoria estremamente efficace per organizzare i dati ottenuti dall’osservazione,e mostra come le nuove conoscenze, applicate alla psicoterapia ad orientamento psicoanalitico,aiutino a chiarire gli obiettivi della terapia e a guidare il terapeuta nel suo lavoro.
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Cancrini L., La Rosa C.
Il vaso di pandora
NIS
Questo libro propone una lettura critica della nosografia, della psicopatologia e della terapia in psichiatria nell’intento di gettare un ponte tra la vsione a volte anche un po’ semplicistica, dei manuali tradizionali (dove l’impostazione tutta medica propone classificazioni obsolete e poco collegate alla clinica) e la posizione, spesso polemica, di alcuni testi nei confronti della psichiatria medica e classificatoria da cui hanno preso le distanze. Un testo che propone una vsione più critica, integrata e comprensibile, anche attraverso l’uso di numerosi esempi clinici, della psichiatria e della psicopatologia.
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Morgan M.,
“… e venne chiamata due cuori”
E’ il racconto romanzato di una straordinaria esperienza ed avventura vissuta dall’autrice con e attraverso una tribù di aborigeni in Australia. Senza immaginare a cosa l’avrebbe portata l’invito da parte di questa tribù, si trova coinvolta in un viaggio al centro della foresta con il totale abbandono di tutti gli agi a cui è abituata, lasciandosi andare all’opportunità di scoprire un altro mondo e un altro modo di essere, in totale armonia con la Natura. Un viaggio da leggere e fare insieme all’autrice nella semplicità e leggerezza di ciò che anche noi potremmo “accogliere” dentro di noi.
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Munro A.,
“Il sogno di mia madre”
E’ il percorrere la storia di otto donne, tra morti e nascite violente e un solo difficile aborto.
Storie di donne, storie di vita e di vite. Un femminile forte ma sofferto. Una lettura per andare oltre l’apparire ma dentro l’essere.
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Serrano M.,
“L’albergo delle donne tristi”
Tutto si svolge su una piccola isola nel sud del Cile. Elena gestisce un insolito albergo per donne in cerca di conforto e con la voglia di esprimere liberamente la propria vulnerabilit. Il soggiorno pu durare solo tre mesi. Le protagoniste si incontrano e intrecciano le proprie storie anche con altre persone fragili e con un uomo che, attraverso loro e con loro, esprime le ombre dell’umano vivere.
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Ammaniti N.,
“Che la festa cominci”
Un libro scritto da Ammanititi che sa cogliere i vizi e le poche virtù della nostra epoca, ideali e sentimenti che annegano in una (inconsueta) quasi comicità che trova nei personaggi l’amplificazione di paure, stereotipi e credenze distruttive per l’essere umano. E’ il racconto sgangherato di una festa dal carattere maestoso, esagerato e di grande e disgustosa magnificenza. La festa si tiene in quel di Villa Ada, comprata alcuni anni fa da un palazzinaro ricchissimo. E’ la storia di poveri disgraziati, di attricette, di scrittori pieni di ego, di tigri, elefanti, di russi rintanati da cinquant’anni nei sotterranei di villa Ada e di una setta satanica. Tutto vissuto nell’esagerazione di una festa che alla fine assume toni oscuri.
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Carofiglio G.,
“Le perfezioni provvisorie”
In una Bari apparentemente stabile e normale, emergono verità nascoste di un mondo torbido. L’avvocato Guerrieri, nel cercare di dare senso alla scomparsa assolutamente nel nulla di una ragazza della cosiddetta famiglia “bene”, trova conferma all’esistenza di quell’altra parte di una realtà che è celata dietro l’ovvio.
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Carofiglio G.,
“Non esiste saggezza”
L’autore scrive “le cose non esistono se non abbiamo le parole per chiamarle”. Ci riporta così una serie di storie di umana realtà che si snocciolano per dare un nome alle ombre ed alle paure di quello che spesso per alcuni non c’è ma che potrebbe avere un nome.
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D’Avenia A.,
“Bianca come il latte rossa come il sangue”
Il racconto di un anno di scuola e di vita di un giovane sedicenne che ha un unico sogno, Beatrice, una ragazza dagli splendidi capelli rossi e dalla carnagione chiarissima. Ha un unico nemico: il bianco. E’ un ragazzo che ama le piccole cose che un giovane della sua età può amare. Il supplente che arriva in classe, inizialmente deriso da lui e dai suoi compagni, sarà un compagno di vita in quell’anno di scuola e di sofferenza. Bellissima lettura per i giovani come il protagonista, splendido riscontro per i più grandi che già si sono affacciati più o meno abbondantemente alle realtà variegate del vivere.
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Dunne C.,
“Una vita diversa”
Ambientato nell’Irlanda di fine ottocento, è la storia di tre sorelle di una famiglia agiata di Dublino, e di due ragazze di Belfast, appartenenti alla classe operaia. Nella storia si seguono trentenni importanti e cruciali nella vita personale e storica delle cinque donne.
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Ford J.,
“Il gusto proibito dello zenzero”
Siamo nel 1942 in una Seattle e in un’America in guerra e attraversata da un forte razzismo. Il protagonista è un giovanissimo cinese che diventa amico di una sua coetanea giapponese. Rapporto naturale e spontaneo tra due ragazzini che condividono in maniera differente la disapprovazione e la burla di una dimensione di vita difficile per entrambi. Un’amicizia da tenere nascosta agli occhi della famiglia di lui in quanto i giapponesi sono vissuti dal padre come fumo negli occhi. Una storia che ad un certo punto li vede separati, malgrado tutti gli sforzi che il ragazzo farà per raggiungere la sua amica distante da lui, e malgrado tutte le dolci promesse che si fanno. Un romanzo da leggere per entrare in uno spaccato storico duro e poco conosciuto per il razzismo nel razzismo che molte persone hanno dovuto vivere. Da leggere per scoprire un’ulteriore faccia dell’affetto e del legame d’amore. Da leggere per capire che i legami possono rimanere nel nostro cuore e che la loro memoria rimane in esso.
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Panariello G.,
“Non ti lascerò mai solo”
Storia leggera e facilmente leggibile dove l’amico dell’uomo anche qui mantiene il suo essere importante nella vita di chi non credeva a molto altro se non a sé.
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Perisinoto A.,
“Una piccola storia ignobile”
E’ un giallo ambientato nei dintorni di Milano. Due donne, la sorellastra della morta e l’altra una psicologa che per l’occasione diventa detective entrando nelle maglie difficili e affascinanti delle trame familiari
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Ruiz Zafon C.,
“Marina”
Ambientazione: Barcellona, fine degli anni settanta. E’ la storia di Oscar, giovane studente che vive gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città; è la storia dell’incontro con Marina e con il suo enigmatico padre. Intrighi, misteri e segreti di una famiglia e di una Barcellona affascinante.
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Ruiz Zafon C.,
“Il palazzo della mezzanotte”
Barcellona cede il posto a Calcutta misteriosa, decadente, tra le cui strade si dipana un terribile enigma che, una volta risolto, porta alla lucei lati più oscuri e nobili dell’animo umano.
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Salem S.,
“Con il vento nei capelli”
E’ la storia di sé. E’ la storia di una donna palestinese, che sin da bambina è costretta prima con la sua famiglia ad un penoso esilio. Si batte per la causa palestinese, diventa insegnante ma deve andare via perché crea problemi pensare con la sua testa di donna e di palestinese. Vive a lungo a Vienna con il marito. Un intreccio di fattori storici , economici e culturali, della religione e della fede politica, desiderio di giustizia e la lotta per ottenere quella pace da troppo desiderata.
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Salvo Sottile,
“Più scuro di mezzanotte”
Storia della spietata realtà di Cosa Nostra in cui la mostruosità prende forma.
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Sciascia L.,
“A ciascuno il suo”
Breve racconto di una Sicilia fatta di forma ma che Sciascia fa emergere nella sua storia di vigliaccherie, complicità, opportunismi. Da leggere per il suo tocco poliziesco e per la capacità di guardare la realtà di un territorio, ma non solo di esso, in una chiave estremamente dura anche se a tratti burlesca nella forma che l’autore fa prendere ad alcuni suoi personaggi.
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Venezia M.,
“Mille anni che sto qui”
Le vicende di una famiglia lucana lungo pi di un secolo, tra tragedie, fantasie, sogni, speranze, eventi storici (dall’Unit d’Italia alla caduta del Muro di Berlino), crolli e recuperi di una identit personale e familiare che si intrecciano con le vicende di uomini e donne che sono uniti dal desiderio di vivere anche quando la morte incombe.
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Carofiglio G.,
“Il silenzio dell’ onda”
Questo libro parla di onde del mare che ci percorrono e ci sommergono, delle nostre onde interne che fanno riemergere un passato lontano che a tratti ci ha turbato. Parla di un uomo e del suo rapporto con il padre, del rapporto con se stesso e con il suo passato che finalmente può affrontare con meno paura. Tratta anche di amore e di nuovi sentimenti che finalmente possono emergere e possono essere vissuti. Il tutto attraverso il rapporto con il proprio psichiatra e la stanza di terapia dove la narrazione diventa elemento di rinascita.
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D’Avenia A.,
“Cose che nessuno sa”
Il primo giorno del liceo, momento di angoscia profonda e di forte emozione. Un’ adolescente e il suo tormentato ingresso al primo liceo inteso come momento di passaggio dalla fanciullezza all’ età adolescenziale, reso ancora più difficile dall’ improvviso abbandono del padre che va via di casa senza lasciare traccia. Tuttavia, proprio da questo momento di profonda desolazione, Margherita inizierà una nuova scoperta dentro di sè che l’ aiuterà a superare le sue difficoltà; un mondo fatto di nuove amicizie intime ed intense e della nascita di un nuovo amore fatto di mistero e passione. Questo libro vuole essere anche una rivalutazione della scuola come “palestra” . Infatti il rapporto con un professore e la lettura dell’ Odissea spingerà Margherita a ricercare e ritrovare suo padre.
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Di Lascia M.T.,
“Passaggio in ombra”
Sullo sfondo di un Sud ruvido e avvolgente, e insieme dolce e vitale, Chiara ci guida, oramai anziana, nel turbinio di fantasmi che agitano una vecchiaia vissuta fuori dal tempo, lungo gli aspri sentieri della sua esistenza.
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Zafon C.R.,
“L’ombra del vento”
L'ombra del vento è un romanzo di Carlos Ruiz Zafón edito da Mondadori. Segue la trama del libro. Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
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Anam T.,
“Il suono del respiro e della preghiera”
Un libro intenso che tratta una serie di tematiche che vanno oltre gli idealismi politici o religiosi: la vulnerabilità delle donne e dei bambini, la guerra e le sue conseguenze, le rivalità familiari, i conflitti culturali. Il tutto nel Bangladech degli anni ’80.
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Serrano M.,
“Antigua, vita mia”
La storia di un’amicizia tra due donne e la dimensione di benessere e di recupero di sé che avviene ad Antigua. Nello sfondo la società del Cile con le sue difficoltà e con la sua storia.
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Saramago J.,
“Cecità”
Saramago scrive a tinte fosche la psiche, l’istinto e la realtà dell’uomo.
Racconta di un’improvvisa epidemia che colpisce un non ben definito paese del mondo. L’epidemia causa una strana cecità alle sue vittime, non togliendo soltanto il senso della vista ai poveri malcapitati, ma dandogli la sensazione di essere invasi da una intensa luce bianca, simile ad un “mare di latte”.
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Geda F.,
“Estate”
Attraverso una casa fatta di essenziale la storia di un nonno e di un nipote in una piccola borgata di campagna a cui l’anziano è legato per la memoria di quella che è stata la sua vita di ebreo, di suo padre, della sua famiglia. Un intorpidimento delle emozioni e un dolore dei ricordi che, seppur nei silenzi, il rapporto con l’adolescente riattiva con delicatezza.
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